giovedì 18 ottobre 2012

Anche Brescia sta con Vendola. Nasce il comitato "nuovo da provare"



articolo pubblicato mercoledì 17 ottobre sul sito affaritaliani.it

Si sono riuniti nella sede di Sel a Brescia per creare un comitato che sostenga Nichi Vendola nella corsa alle primarie per la leadership del Centrosinistra. Lo stesso Vendola sarà a Brescia venerdì 19 all'auditorium del liceo Leonardo di via Balestrieri per esprimere il suo plauso e raccogliere le prime firme.


Del comitato ne fanno parte esponenti di Sel veterani della politica come Ettore Brunelli,Donatella Albini, Valerio Verga, ma anche giovanissimi, come Marco Maffeis, Luca Ruggiero, Andrea Grasso e come Luca, di soli 17 anni. Tutti hanno deciso di partecipare al di là delle appartenenze di partito.


Primarie nazionali con un "centrosinistra il più ampio possibile", sottolinea Brunelli che aggiunge "speriamo che anche a Brescia si crei un centrosinistra il più largo possibile, Roma chiama Brescia si potrebbe dire". E lo slogan "usato sicuro" coniato da Verga per Vendola si affianca con "il nuovo da provare". Un Comitato "aperto a persone, anche senza tessera, che credono in Vendola", che credono che "un Monti bis non serve e neppure l'alleanza con l'Udc, che le politiche di austerity rischiano solo di provocare una spirale recessiva, che bisogna investire sulla cultura, unico vero modo per uscire dalla crisi, che bisogna rimettere al centro il lavoro come diritto e non come merce".

4 commenti:

  1. Riporto la dichiarazione ufficiale di Nichi Vendola rilasciata il 25 ottobre: "Sono sereno e attendo tranquillamente il verdetto del 31 ottobre. Una condanna, sia pure per abuso d'ufficio, segnerebbe per me il punto di non ritorno e mi costringerebbe a ritirarmi dalla vita pubblica. Ma una sentenza ispirata alla verità e alla giustizia mi restituirà quello che mi è dovuto: la mia totale innocenza".

    RispondiElimina
  2. Ma gli indagati non si devono dimettere?

    RispondiElimina
  3. Dipende da una serie di cose. Per esempio per quale reato si è indagati. Però, come è accaduto con Nichi Vendola, essere indagati non vuol dire essere colpevoli.

    RispondiElimina