lunedì 20 giugno 2016

Sinistra Italiana si presenta a Borgosatollo parlando del referendum sulla riforma costituzionale

Dopo tanti, troppi anni di assenza della sinistra a Borgosatollo, finalmente torna in paese un'iniziativa organizzata da un partito di sinistra e alternativo al Partito Democratico. 
Durante il dibattito che si terrà giovedì 23 giugno alle 20:30 presso il Centro Arcobaleno in Via Santissima n.46 saranno spiegate le ragioni del "no" in merito al referendum costituzionale in programma quest'autunno a ottobre.

L'occasione servirà anche per presentare Sinistra Italiana, il nuovo soggetto politico che sta vivendo in questi mesi la sua fase costituente. Un soggetto politico nato da Sinistra Ecologia Libertà, fuoriusciti del PD tra i quali Stefano Fassina e molte altre associazioni e movimenti dal basso. 
Sinistra Italiana, come dichiarato prima dei ballottaggi delle amministrative di questa primavera, vuole essere una forza politica nuova, aggregativa, autonoma e alternativa al "partito della nazione" guidato da Renzi con in alleanza con il centrodestra di Alfano e il pregiudicato Verdini.

Al termine di una mia breve introduzione della serata, interverranno Franco Bordo (deputato di Sinistra Italiana e componente della commissione trasporti, poste e telecomunicazione e della commissione agricoltura) e Francesca Parmigiani (Dottoressa di ricerca in diritto costituzionale – Comitato per il NO Brescia), che motiveranno la scelta di votare "no" al referendum.

Vi aspetto numerosi!!

domenica 19 giugno 2016

Il resoconto della Commissione Comunale II (Area dei servizi al territorio) di sabato 18 giugno 2016


Sabato 18 giugno alle ore 8 si è tenuta presso il Municipio la Commissione comunale II per discutere il seguente ordine del giorno:

- comunicazioni del Sindaco e discussione riguardo il problema delle molestie olfattive.

Di seguito riporto quanto emerso dalla discussione:

il Sindaco ha esposto l'argomento relativo alle molestie olfattive che hanno investito la popolazione di Borgosatollo in questi ultimi mesi spiegando le azioni messe in campo dall'Amministrazione.
Seguendo le indicazioni fornite da Arpa durante il tavolo tecnico convocato il 21 aprile 2016 dal Comune di Brescia, il Comune di Borgosatollo sta raccogliendo le segnalazioni dei cittadini relative alle molestie olfattive che a oggi sono 65. Lo scopo è quello di verificare l'origine di tali molestie, l'intensità e la durata, al fine di predisporre un monitoraggio trimestrale come previsto da specifica DGR Regionale IX/3018 del 2012.
Da tutti i verbali redatti dalla Polizia Locale emerge che la fonte di tali emissioni è la ditta Sistema Ambiente sita in Via Dei Santi 58 a Brescia.
Il Sindaco ha chiesto la convocazione del tavolo tecnico con tutti gli enti coinvolti per esporre il problema.

Qualora i cittadini volessero segnalare molestie olfattive, possono chiamare l'Ufficio Ecologia del Comune al numero 030 2507211 - 248, la Polizia Locale al numero 348 3575786 oppure inviare una mail a ecologia@comune.borgosatollo.bs.it.
Per rendere omogenea la raccolta dei dati è importante fornire i seguenti elementi:

- nome e cognome del segnalante;
- indirizzo;
- data della segnalazione;
- orario d'inizio della molestia olfattiva;
- orario di fine della molestia olfattiva;
- intensità della molestia.

giovedì 16 giugno 2016

Orti sociali a Borgosatollo: lettera pubblicata sul Giornale di Brescia e Bresciaoggi in risposta alla lettera aperta dell'Amministrazione

Di seguito la lettera relativa agli orti sociali scritta in risposta alla lettera aperta alla cittadinanza inviata dall'amministrazione e pubblicata in data 16/06/16 sul Giornale di Brescia e Bresciaoggi nella sezione "Lettere al Direttore".

In risposta alla lettera aperta alla cittadinanza inviata dall’Amministrazione in data 9/6/16, vogliamo fare alcune precisazioni. Siamo cittadini che credono fortemente nei valori della democrazia ed è per questo che prima di giungere all’assemblea pubblica indetta dall’Amministrazione, abbiamo cercato la via del dialogo presentando una lettera corredata da una ventina di firme attraverso la quale si chiedeva un incontro per spiegare le ragioni del nostro dissenso in merito alla collocazione degli orti sociali presso il parco di Via Brodolini.
Durante l’assemblea pubblica abbiamo fornito una cronistoria dettagliata del parco di Via Brodolini, da quando l’area era utilizzata come discarica dell’edilizia, fino alla nascita di un gruppo di cittadini che hanno deciso di impegnarsi per donare ai residenti un’area verde comune che diversamente sarebbe diventata un parcheggio. Un intervento non casuale ma fondato su dati storici e concreti.
Nella lettera dell’Amministrazione siamo stati accusati di volerci impadronire di un bene pubblico, cosa che però non è vera perché non ci riteniamo proprietari del parco essendo pubblico e di tutti. Ciò che noi vogliamo porre in evidenza è il valore simbolico che il parco rappresenta per tutti quei cittadini del quartiere che nei primi anni novanta lavorarono per tre anni con le loro mani e i loro soldi per regalare a tutta la cittadinanza uno spazio verde pubblico.
Contestiamo, inoltre, la scelta del parco in questione perché se è vero che gli orti sociali migliorano l’assetto urbano, è anche vero che, come accaduto per esempio a Brescia in zona Poliambulanza, i terreni scelti non dovrebbero essere spazi già pubblici ma aree inutilizzate che, tra l’altro, esistono a Borgosatollo.
Concordiamo con l’Amministrazione sul fatto che gli orti sociali debbano essere collocati in una zona centrale del paese, per questo non ci siamo limitati a dire no, ma abbiamo anche elencato altre aree verdi, sempre centrali al paese, dotate di sistemi d’irrigazione e che più si addicono allo scopo.
Siamo nuovamente d’accordo con l’Amministrazione quando scrive che il parco merita una riqualificazione. Secondo noi, però, la riqualificazione può passare soltanto dal posizionamento di nuove strutture per bambini e anziani, come scivoli, altalene e panchine che dal 2009 a oggi, invece, sono state tolte dall’Amministrazione e destinate ad altre aree.  La sistematica rimozione delle sopra citate strutture ha contribuito all’allontanamento di molti bambini rendendo il parco meno partecipato.
Dalla lettera si evince poi che l’Amministrazione avrebbe verificato con specifiche analisi la qualità del terreno. Vivendo quotidianamente il quartiere e il parco, non ci risulta che siano mai state eseguite analisi e ci viene difficile credere che la qualità del terreno sia buona essendo stato a suo tempo una discarica. Su questo specifico punto abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti, per cui ci riserviamo ulteriori approfondimenti.
In conclusione, ribadiamo il concetto che il nostro dissenso non riguarda solo il parco di Via Brodolini, ma si tratta di un pensiero più ampio secondo il quale nessun parco deve essere limitato della sua dimensione pubblica.

Andrea Grasso (membro Commissione Territorio e Ambiente)
Angelo Binosi e Salvatore Vella (residenti quartiere Brodolini)

sabato 11 giugno 2016

Dalla difesa dell'acqua pubblica come bene comune alla sua privatizzazione: "Disillusa la volontà popolare"

Cinque anni fa, insieme al Comitato per l'Acqua pubblica, organizzammo un biciclettata per le vie di Borgosatollo, e tante altre iniziative, per sensibilizzare la cittadinanza sugli eminenti referendum.
Ai referendum del del 12 e 13 giugno 2011, i cittadini di Borgosatollo decisero a stragrande maggioranza che l'acqua fosse un bene comune, pubblico e di tutti. Il voto popolare fu fuori discussione: 92,47% di voti favorevoli per il quesito numero 1 e 93,45% di voti favorevoli per il quesito numero 2. Un risultato schiacciante che venne confermato anche in tutta Italia.

L'amministrazione di allora, guidata da una Giunta di centrodestra, non prese mai parte alle iniziative promosse dal Comitato, eppure il risultato fu straordinariamente positivo.

A distanza di cinque anni l''Amministrazione è cambiata e ora è guidata anche da alcuni cittadini che nel 2011 presero parta attivamente alle iniziative pubbliche per l'acqua bene comune. 
Un valore aggiunto o di garanzia si potrebbe pensare, invece, nonostante l'attivismo di quei giorni di chi ora è alla guida del paese, l'attuale Amministrazione ha disilluso quel voto popolare così importante e così palese. Sì perché il Sindaco di Borgosatollo, lo scorso 9 ottobre durante l’Assemblea dei Sindaci, ha votato a favore dell’affidamento a un’unica società a capitale misto pubblico/privato la gestione dell’acqua e della depurazione dei comuni della provincia di Brescia. Un voto poi confermato dall'intera Assemblea con 97 voti favorevoli, 38 contrari e 9 astenuti. Qui un mio post più completo sul servizio idrico integrato

Pare che il Sindaco si sia difeso dichiarando di non essere mai stato completamente a favore della gestione pubblica dell'acqua. Dispiace di non avere prove che dimostrino il contrario, ma una cosa non permetterò che venga messa in dubbio, ossia la memoria storica e il ricordo di quei giorni che videro impegnati a raccogliere firme e a organizzare riunioni molti membri dell'attuale Amministrazione.