martedì 30 luglio 2013

Brescia con Nino Di Matteo il pm antimafia nel mirino


dal Bresciaoggi di martedì 30 luglio 2013
articolo di Mauro Zappa 
LA MANIFESTAZIONE. Ieri pomeriggio sotto il portico della Loggia

Anche il sindaco Del Bono ha appoggiato l'iniziativa promossa dal movimento campano «Agende Rosse»

Qualcuno ha parlato, e sono state confidenze pesanti, cui dare il giusto peso perché considerate attendibili dagli inquirenti. Il confidente ha rivelato che la mafia si sarebbe messa al lavoro per eliminare il magistrato Nino Di Matteo, figura di spicco della procura palermitana, impegnato in questo periodo nel ruolo di pubblica accusa al processo sulla trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra. Una notevole quantità di esplosivo, circa quindici kilogrammi di tritolo, sarebbe già a disposizione degli attentatori, attenti a cogliere il momento propizio per chiudere i conti con il giudice anti-mafia. Sono passati ventuno anni dall'estate in cui, a distanza di meno di due mesi uno dall'altro, morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli elementi di questa nuova vicenda richiamano sinistramente i fatti accaduti nel 1993. A differenza di allora, quando nonostante i ripetuti segnali di pericolo non si riuscì o non si volle fermare il corso degli eventi, sembra forte la volontà di impedire che la tragedia si compia. IL MOVIMENTO campano delle «Agende Rosse» - così chiamato proprio per ricordare la celebre agenda di Borsellino - convinto che alla pubblica opinione spetti il compito di manifestare una solidarietà tangibile a chi oggi è possibile bersaglio, ha organizzato per il 29 luglio un´iniziativa per testimoniare la vicinanza ideale a Di Matteo, da svolgersi nel medesimo giorno in tutto il Paese. Uno striscione, recante la medesima scritta, è stato esposto nel luogo simbolo di ciascuna delle principali città italiane. Rete Antimafia Brescia ha aderito all´evento e ha radunato ieri sera, in piazza Loggia, chi ha voluto testimoniare in questo modo il proprio affetto a chi lavora per chiarire gli aspetti oscuri della nostra storia recente. Il sindaco Emilio Del Bono ha autorizzato l´esposizione sotto il porticato della Loggia di un lenzuolo bianco, riportante a caratteri rossi le parole “Brescia è con Di Matteo", sorreggendolo egli stesso per le fotografie di rito. IL TEMPORALE scatenatosi poco prima delle 19 e i pochissimi giorni avuti a disposizione per preparare l´iniziativa non hanno certamente aiutato gli organizzatori. Per questo non sono state molte le persone accorse per dare il loro sostegno. «Ci è mancato il tempo, non siamo moltissimi ma questo non toglie valore al significato forte di questa iniziativa», hanno commentato molti dei presenti alla manifestazione di sostegno al magistrato nel mirino della criminalità organizzata. Il sentimento diffuso è rintracciabile nella frase di un manifestante: «A politici, poliziotti e magistrati chiediamo di fare il proprio dovere. Il nostro, come privati cittadini, è di essere qui, adesso, e non chiusi in casa, indifferenti alla realtà che ci circonda».

lunedì 29 luglio 2013

Io sto con DI MATTEO

Nino Di Matteo, pm di Palermo che sta indagando sulla trattativa Stato-Mafia, è in pericolo. 
Già nel mese di aprile il livello di sicurezza era cresciuto a causa di due lettere anonime giunte alla Procura che preannunciavano un attentato nei confronti del pm Di Matteo, su ordine di Matteo Messina Denaro.
L'attenzione è rimasta alta anche dopo le lettere, infatti, meno di un mese fa, alcuni uomini hanno fatto irruzione nella casa di Roberto Tartaglia, anch'egli pm che sta lavorando sulla trattativa tra Stato e Mafia, e hanno rubato una pen-drive che conteneva importanti documenti relativi all'inchiesta tra Cosa Nostra e alcuni esponenti dello Stato.
La preoccupazione e la tensione però continuano a salire. Stando a quanto dichiarato da un confidente non mafioso ma considerato attendibile, a Palermo sarebbero già arrivati 15 kg di esplosivo per l'esecuzione di un attentato al pm Di Matteo. Il confidente ha anche rivelato che in un incontro avvenuto tra capimafia, i boss di Cosa Nostra avrebbero deciso di accelerare l'attentato. 
Ora a Di Matteo verrà assegnata la scorta di Primo Livello, pari a quella del Presidente della Repubblica, ma sicuramente ha bisogno anche di un sostegno più ampio da parte di tutte le cittadine e i cittadini impegnati che con forza che si faccia luce sulle stragi mafiose.
Per questo motivo, grazie alla proposta di alcuni cittadini impegnati nella lotta alla mafia, si sta cercando di organizzare una manifestazione in più città possibili d'Italia, che consiste nell'esporre in luoghi più visibili possibile uno striscione di sostegno al pm Di Matteo.
La Rete Antimafia di Brescia ha risposto all'appello, creando anche un evento facebook per condividere l'iniziativa con il maggior numero di persone, e questa sera alle 19 sarà in Piazza della Loggia a manifestare il proprio sostegno a Di Matteo e a tutti coloro che cercano e vogliono la verità.
L'appuntamento di questa sera ovviamente è aperto a tutti, quindi, se potete, venite numerosi e invitate più persone possibili.

sabato 20 luglio 2013

19 luglio a Palermo in via D’Amelio. Una delle esperienze più belle della mia vita

Il 19 luglio 1992 veniva barbaramente assassinato a Palermo il magistrato Paolo Borsellino, in via D'Amelio, sotto la casa di sua madre, a soli 57 giorni di distanza dall'assassinio del collega e amico Giovanni Falcone. Con lui persero la vita anche gli agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Fabio Li Muli, Claudio Traina e Walter Eddie Cosina.
Un anno fa ricorreva il ventennale della strage e insieme ad altri amici della Rete Antimafia di Brescia abbiamo deciso di andare a Palermo ed essere presenti per non dimenticare l'impegno e il lavoro fatto per contrastare Cosa Nostra da parte di Borsellino e della sua scorta.
Senza alcun dubbio la partecipazione alla manifestazione di via D'Amelio del 19 luglio è stata una delle esperienze più belle e significative della mia vita, una giornata molto forte e piena di emozioni. Non dimenticherò mai le parole struggenti di Salvatore Borsellino e dei famigliari degli agenti della scorta, parole che hanno commosso tutti i presenti e che mi hanno fatto lacrimare non poco. 
Quest'anno non ho potuto partecipare alla manifestazione in via D'Amelio, causa altri impegni antimafia con la Rete Antimafia ma sicuramente ci tornerò nei prossimi anni e ogni giorno continuerò il mio impegno civile e antimafioso in ricordo di chi ha perso la propria vita per combattere i soprusi e la prepotenza mafiosa. 

Un abbraccio a tutte le persone che in questi giorni si trovano a Palermo.

giovedì 18 luglio 2013

Buon compleanno Madiba!!

Oggi Nelson Mandela, simbolo della lotta all'apartheid, compie 95 anni e proprio nel giorno del suo compleanno le sue condizioni di salute sembrano migliorare. 
Mi auguro che tu possa rimanere ancora a lungo con noi perchè abbiamo bisogno dei tuoi insegnamenti per imparare a sognare.
Buon compleanno Madiba!!

La pace non è un sogno: può diventare realtà; ma per custodirla bisogna essere capaci di sognare.

Nelson Rolihlahla Mandela

sabato 6 luglio 2013

Questa sera alle 18.30 aperitivo con i prodotti di Libera Terra alla Festa Provinciale di SEL


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Questa sera alle 18.30 saremo alla festa provinciale di Sinistra Ecologia Libertà, presso il PalaBrescia in via della Ziziola 91, insieme a Libera Brescia per discutere di mafia al nord. L'appuntamento è alle 18.30 con un aperitivo antimafioso, offerto da Libera Brescia, con i prodotti di Libera Terra provenienti dai terreni confiscati alla criminalità organizzata. A seguire ci sarà un dibattito aperto con il pubblico e parleremo della presenza mafiosa al nord e di come anche Brescia non è immune dalle mafie.  
Qui l'evento su facebook per chi volesse maggiori dettagli sull'incontro di questa sera.
Vi aspettiamo!!

giovedì 4 luglio 2013

Jorge Lorenzo. Un grande campione non solo di sport

Sabato 29 giugno si è corso ad Assen il GP d'Olanda, una gara che sarà ricordata da tutti gli amanti delle due ruote, tra i quali ci sono anch'io, per il ritorno alla vittoria di Valentino Rossi e per lo splendido quinto posto ottenuto da Jorge Lorenzo che ha corso con la clavicola fratturata in seguito ad una caduta avvenuta due giorni prima durante le prove.
Da appassionato di sport devo dire di essermi divertito molto a guardare la gara però il gran premio di Assen 2013 lo voglio ricordare anche per un altro fatto. 
L'episodio in questione è avvenuto nei box, a gara conclusa, ed ha come protagonista Jorge Lorenzo, il quale è stato definito "eroe" per aver corso con la clavicola fratturata. Il pilota spagnolo ha però rifiutato il paragone rispondendo così:

"Non sono un eroe. I veri eroi sono quelli che alla fine riescono ad arrivare alla fine del mese e a dare da mangiare alla propria famiglia. Io sono solo un ragazzo fortunato che pagano per fare gare come queste, che é quello che mi piace. E' stato molto duro finire la gara, ma con la forza di volontà ce l'ho fatta".

Una risposta significativa e molto umile detta da un grande pilota che ha dimostrato di essere un campione non solo con la moto ma anche nella vita. Non voglio enfatizzare le parole di Jorge Lorenzo ma ritengo che siano state importanti perché sono state pronunciate da un personaggio conosciuto e amato da molte persone, tra le quali anche molti bambini che vedono i campioni dello sport come dei modelli da seguire.
La lealtà, il rispetto, l'umiltà, sono i veri valori dello sport. Spero di veder sempre più spesso, magari anche sui campi da calcio, esempi di semplicità come Jorge Lorenzo.