martedì 13 novembre 2012

Giovedì 15 novembre a Calcinato dibattito sulle primarie


In vista delle primarie del centro-sinistra che si terranno domenica 25 novembre e domenica 2 dicembre (in caso di secondo turno), i comitati elettorali dei 5 candidati sono al lavoro per organizzare seggi e dibattiti informativi.
Giovedi 15 novembre 2012 a Calcinato, presso la sede del Partito Democratico in via xx settembre alle ore 20.30, si terrà un incontro pubblico con tutti e cinque i rappresentanti dei candidati che concorrono alle primarie.
Ci sarò anch'io, come rappresentante del Comitato per Nichi di Brescia, per esporre e raccontare il programma di Nichi Vendola. Oltre a me saranno presenti anche i rappresentanti degli altri 4 candidati che concorrono alle primarie: Daniele Corini (per Bersani), Andrea Volpi (per Puppato), Rocco Vergani (per Renzi) e Francesco Trigiani (per Tabacci)
Ogni rappresentante avrà a disposizione circa 20 minuti  per esporre le linee programmatiche dei candidati e poi sarà dato spazio al pubblico per eventuali domande.
Spero in un'ampia partecipazione al dibattito e ovviamente anche ai seggi, perché come cantava Giorgio Gaber: "La libertà è partecipazione".

10 commenti:

  1. Nichi Vendola, Sinistra Ecologia e Libertà, sembrano cose così vecchie per un giovane di oggi......
    Possibile non ci possano essere alternative più appetibili?

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  2. E poi mi chiedo: bene i giovani in politica, ma quali giovani, quelli che a 40 anni hanno 20 anni di attivismo in un (qualsiasi) partito e nessun'altra esperienza?
    La gente li vomita questi.....

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  3. Sembrano così vecchie sulla base di cosa? Io preferisco confrontarmi sui temi proposti da Nichi Vendola e da Sinistra Ecologia Libertà per dire, eventualmente, che sono vecchi e poco appetibili. Personalmente ritengo che il programma proposto sia molto innovativo e non vecchio.

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  4. Povero pensiero Liberal che non abiti più cuori e menti..... (questa si che è l'antipolitica, difatti nessuno lo evoca più)

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  5. Mi spiace ma sono più terra-terra. Il confronto mi piace farlo sui temi e sulle proposte. Le proposte in tema di lavoro: abolizione dell'articolo 18, reddito minimo garantito, il congedo di parentale dei padri, introdurre una normativa contro le dimissioni in bianco; sui temi dei diritti: il riconoscimento delle coppie di fatto, il riconoscimento del diritto ad amarsi e quindi parità di diritti e possibilità di sposarsi anche per le coppie omosessuali. Ecco, su questo mi voglio confrontare. Confrontiamoci sui programmi.

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  6. Ok, vedo che fai bene i compitini a casa, ma (c'è sempre un ma) parliamo anche di imprese, visto che il lavoro ed il reddito lo creano le imprese e non lo stato? Parliamo di semplificazione, parliamo di soppressione di permessi/licenze/autorizzazioni/certificazioni, parliamo di doveri una buona santa volta e non sempre e solo di diritti? Mi piacerebbe parlare di mercato, di economia reale, e di energia, parliamo di autoregolamentazione e di riduzione reale del controllo della politica in tutti gli ambiti? Cosa centra la politica con il diritto di amarsi? Questo è il mio pensiero, e personalmente credo che la politica andrebbe ridimensionata alla grande, si occupa di tutto, troppo e male, e purtroppo il caro Nichi non sembra esente da questo modo di vedere le cose, non credi?

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  7. Non riesco a capire perché devi attaccarmi senza alcun motivo. Faccio bene i compitini a casa!? Cosa vuol dire? Il mio blog lo utilizzo solo per scrivere (poche cose visto che non sono uno scrittore) e raccontare ciò che penso, e ciò che scrivo lo scrivo a livello personale, con nome e cognome. La politica deve occuparsi di tutto, non solo dei diritti, certo. La politica deve anche occuparsi con il diritto ad amarsi e lottare per il riconoscimento di pari diritti di tutti i cittadini. Hai ragione quando scrivi che bisogna parlare anche di imprese e di economia e nel programma si parla anche di questo. Concordo con te sul fatto che la politica debba essere ridimensionata ma non eliminata e capisco anche che concepiamo la politica in maniera diversa. La politica deve occuparsi della comunità e quindi di tutto. Ben diverso è: "avere le mani in pasta dappertutto".

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  8. Compitini a casa non lo prenderai come un attacco, dai! Se vorrai fare il politico di professione dovrai abituarti a ben altro......
    Ad ogni modo non è mia intenzione attaccarti od offenderti. Trovo solo strano che un giovanissimo come te veda la politica come soluzione di tutto. Permettimi solo una domanda: ma tu al momento ci vivi di politica?

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  9. Non mi sono offeso, ci mancherebbe. Ho solo precisato che scrivo per racconatre ciò penso, senza l'intenzione di difendere necessariamente qualcuno. Attualmente non vivo di politica, sono un giovane inoccupato in cerca di lavoro. Non ritengo la politica sbagliata o negativa. Ritengo che la politica sia importante e che in questi anni sia stata rovinata e screditata da chi l'ha interpretata. Forse credo ancora nella politica proprio perchè ho 22 anni e non ho ancora "sbattuto la faccia contro il muro". Una persona alla quale faccio riferimento è Peppino Impastato. Peppino Impastato lottava per la bellezza e credeva nella politica. Ci credeva talmente tanto che decise di candidarsi per poter controllare da vicino i mafiosi del suo paese. Peppino e molti altri hanno lottato e creduto alla politica, tanti ci credono ancora e io voglio crederci. Voglio poter dire: "ho provato a partecipare al cambiamento". Poi magari tra qualche anno rileggerò questi post, i tuoi commenti e ti darò ragione però prima di disilludermi ci voglio provare.

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  10. Buona fortuna, davvero ne hai bisogno. Ciao.

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