mercoledì 14 agosto 2013

Bravissimo Andrea. Talento e orgoglio bresciano

Anche quest'anno il fioretto azzurro si è confermato ai vertici mondiali. Domenica 11 agosto la nazionale italiana maschile del fioretto, composta da Cassará, Baldini, Avola e Aspromonte come riserva, ha conquistato il titolo mondiale sconfiggendo gli Stati Uniti per 45-33, bissando il successo delle compagne azzurre (Arrigo, Di Francisca, Erba e Vezzali come riserva) ottenuto qualche giorno prima contro la Francia per 45-18.
Tra i fiorettisti medagliati c'è anche un bresciano che in questi anni ha dato tante soddisfazioni allo sport italiano. È Andrea Cassará.
Una carriera lunga e vincente quella del giovane schermidore dell'Arma dei Carabinieri, una carriera modello iniziata prestissimo, già nel 2002, con la vittoria del campionato europeo di fioretto a squadre e individuale. Il successo non ha intaccato minimamente Andrea, il quale ha continuato a conquistare medaglie su medaglie. Il suo palmares è ricco e sicuramente fa gola a molti atleti: due ori olimpici a squadre (2004 e 2012), un bronzo olimpico (2004), oro mondiale a squadre (2003, 2008, 2009 e 2013), oro mondiale individuale (2013), oro europeo a squadre (2002, 2005, 2008, 2010, 2011 e 2012), oro europeo individuale (2002, 2005 e 2008), e sono solo i titoli più importanti. 
Negli ultimi anni lo sport non ha saputo trasmettere ai giovani dei sani valori di lealtà, spirito di squadra, disciplina, onestà e rispetto delle regole (vedi il caso del calcioscommesse o del doping nel ciclismo. Andrea, invece, è rimasto un ragazzo semplice, concentrato nello sport e legato alla sua città di nascita. Per questi motivi, e per i successi naturalmente, ritengo Andrea un bellissimo esempio da seguire per i tanti giovani che decidono di affacciarsi al mondo dello sport. Un atleta serio e capace che con il duro lavoro è riuscito ad avere una carriera, non ancora finita tra l'altro, splendida.
Sono davvero felice di Andrea Cassará, sia come amante dello sport, sia come come italiano e sono molto orgoglioso di essere suo concittadino.
Forza Andrea, continua a vincere per lo sport, per l'Italia e per Brescia!!

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