venerdì 18 aprile 2014

Il coordinamento bresciano di Sel si fa in quattro per le Europee e non solo

dal Giornale di Brescia
di martedì 15 aprile 2014 (pag. 13)

Articolo di a. pas.

Il coordinamento di Sel Brescia si fa in quattro. Perché se fino a ieri il portavoce era Mirko Lombardi, ora il testimone è passato a Donatella Albini, Paolo Bravi Mori, Elisa D’Adda e Andrea Grasso. «Due giovani e due diversamente giovani», sottolineano Bravi Mori e Albini (i «diversamente giovani»), quest’ultima capogruppo in Consiglio comunale del comitato Al lavoro con Brescia. «Ma anche due donne e due uomini»: insomma un equilibrio generazionale e di genere che «ci permetterà di avere uno sguardo più ampio e approfondito», fa notare Bravi Mori. 
Prima incombenza del nuovo coordinamento la campagna elettorale in vista delle Europee, per la candidatura alla Presidenza della Commissione Ue del politico greco Alexis Tsipras. «Senza però tralasciare le questioni bresciane - sottolinea la Albini -, prima fra tutte la questione ambientale». In merito alla quale, parlando della presenza di Cromo esavalente nell’acqua, Bravi Mori dichiara la «necessità di un intervento diretto dell’Istituto superiore della sanità, che illustri ai bresciani in modo inequivocabile l’entità del pericolo». Altri obiettivi di Sel Brescia la questione della partecipazione (consigli di quartiere e cittadinanza agli immigrati) e la lotta alle infiltrazioni mafiose, «perché Brescia è la terza città del Centro-Nord per beni confiscati alla mafia - sottoli- nea Andrea Grasso -. Perciò chiediamo al Comitato per la legalità costituito dal sindaco Del Bono di occuparsi anche di questo».

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