sabato 16 aprile 2016

Referendum sulle trivelle: domenica 17 aprile andiamo tutti a votare!!

Domenica 17 aprile, noi tutti siamo chiamati alle urne per il referendum sulle trivelle. Andare a votare sarà fondamentale non solo per la riuscita del referendum, ma soprattutto perché c'è in gioco la nostra salute e quella di tutte le generazioni future. Sì, perché l'ambiente appartiene a tutti e ognuno di noi ha il compito di salvaguardarlo.

Il referendum in questione chiede che se vogliamo fermare i giacimenti in attività lungo le coste italiane quando scadranno le loro concessioni.

Votare è semplice, basta porre una croce sul SI' se si vuole impedire la costruzione di nuove trivelle, oppure sul NO se si è favorevoli.

Io voterò convintamente SI' per le seguenti ragioni:

1) L'estrazione di petrolio non serve al nostro fabbisogno energetico. 
Infatti, la trivellazione non risolverà i nostri problemi energetici visto che le riserve certe nei mari italiani equivalgono a 6-7 settimane di consumi nazionali di petrolio e 6 mesi di gas.

2) Occorre ripensare a una seria politica energetica. 
Non è più possibile insistere sulle energie fossili, è necessario investire sulle energie alternative e rinnovabili. Investire risorse sulle rinnovabili vuol dire creare migliaia di posti di lavoro e contribuirebbe a diminuire l'inquinamento;

3) Danni ambientali enormi.
Il Mare Adriatico e il Mar Mediterraneo non sono mari aperti, perciò un eventuale danno comprometterebbe irrimediabilmente l'ecosistema marino.

4) Rischi per la fauna.
Per la scansione dei fondali viene utilizzato l’air gun, spari di aria compressa che generano onde che “leggono” il sottosuolo. Alcuni cetacei e alcune specie di pesce vengono danneggiati con lesioni e perdita dell’udito a causa dell’air gun. 

5) Votare è un mio diritto e dovere.
Votare è un diritto/dovere acquisito grazie alla lotta di tanti nostri nonni che hanno anche sacrificato la loro vita.
Inoltre, come diceva Paolo Borsellino: "Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano."

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